Finora, a quanto è dao di sapere, sono più di tre milioni e mezzo le macchine colpite da questo flagello, che è stato definito "drammatico" da diverse compagnie dedicate alla sicurezza.
Microsoft aveva distribuito, nell'ottobre scorso, un patch di emergenza per sanare il bug, utilizzando uno dei poco abituali aggiornamenti "fuori ciclo".
Ciononostante pare che questa misura non sia stata efficace o almeno
tempestiva visto che le infezioni hanno continuato a moltiplicarsi nel
tempo.
La notizia è stata comunque contestata da Microsoft che, attraverso
2 funzionari del Microsoft’s Malware Protection Center, aveva
dichiarato che le infezioni erano potute avvenire solo perché gli utenti non avevano applicato la patch MS09-067.
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